Ciascun computer per essere individuato all’interno della rete, internet utilizza un indirizzo IP, il quale si presenta come una sequenza di quattro numeri compresi tra 0 e 255, separati da punti.
Con l’avanzare della tecnologia e l’aumentare dei dispositivi collegati a internet, il numero di indirizzi IP disponibili risultano insufficienti. Infatti, facendo una semplice operazione matematica è possibile capire che sono solo 4 miliardi circa le combinazioni disponibili. (255x255x255x255 = 2^32 circa 4 miliardi)
Per questo motivo l’assegnazione dell’indirizzo IP è dinamico, cioè esso viene assegnato ogni volta che un dispositivo si collega alla rete. In questo modo i dispositivi non connessi alla rete non occupano un indirizzo.
Differenza tra IP pubblico e IP privato
IP pubblico viene assegnato, come spiegato nelle righe precedenti, ogni volta che un dispositivo si collega alla rete e viene utilizzato nella maggior parte dei casi per l’utenza domestica.
IP privato è statico cioè non cambia mai e viene utilizzato quasi sempre in ambito aziendale. Viene assegnato prevalentemente ai server oppure alle stampanti di rete.
L’indirizzo IP privato è utilizzato per identificare in modo univoco un dispositivo appartenente alla stessa rete locale. Gli indirizzi IP privati non possono essere utilizzati per la connessione a Internet e non sono visibili al di fuori di una rete locale. Possono essere utilizzati da chiunque all’interno della LAN senza la necessità di richiederne l’assegnazione all’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers. Ente di gestione e assegnazione mondiale degli indirizzi IP)
Gestire gli indirizzi IP pubblici e privati tramite il NAT
Si definisce NAT (o Network Address Translation) un processo di modifica degli indirizzi che caratterizzano una specifica rete.
Nello specifico il NAT si collega alla rete tramite una porta denominata gateway, la quale dispone di due interfacce, una collegata alla rete esterna e l’altra collegata alla rete interna (LAN). Questo assetto permette a tutti i dispositivi connessi alla LAN di collegarsi a internet utilizzando un indirizzo IP pubblico e di utilizzare un indirizzo privato all’interno della LAN. Come accennato inizialmente, l’esigenza di assegnare un indirizzo privato deriva dal fatto che il dispositivo debba essere utilizzato da altri dispositivi interni come ad esempio la stampante o i sistemi di allarme connessi.
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