Presso lo Smart City Expo Axis communications e Citilog hanno presentato delle soluzioni innovative utilizzando le telecamere di sorveglianza connesse alla rete internet. Non solo per la sicurezza della città e la gestione del traffico ma anche per il monitoraggio dei diversi eventi che si attuano all’interno di essa.
In un mondo sempre più propenso all’internet delle cose si percepisce la necessità di poter comunicare anche con spazi ben più grandi delle mura domestiche e come ben sappiamo, ad oggi, le città sono costellate da telecamere di sicurezza connesse alla rete. Il loro scopo principale è il monitoraggio costante ed esclusivo dei punti vulnerabili: banche, negozi, uffici, scuole, parchi…ecc. In alcune città le telecamere di rete sono già state utilizzate per il rilevamento del traffico ma esistono molti altri scenari in cui le telecamere di rete possono migliorare il funzionamento delle città e il modo di vivere, di viaggiare e lavorare delle persone.
Tramite le telecamere di rete i comuni potrebbero aggiornare la propria cittadinanza su tutti gli avvenimenti della città in tempo reale, installando schermi nei punti principali come piazze o stazioni ferroviarie e basandosi sulle informazioni trasmesse dalle telecamere di rete.
Tramite un app per dispositivi mobili i cittadini potrebbero ricevere informazioni pratiche, immediate e soprattutto geolocalizzate, segnalare malfunzionamenti e disservizi per mobilitare, successivamente, le forze dell’ordine ad intervenire tempestivamente. Sfruttando i sistemi di geolocalizzazione dei dispositivi e il supporto video delle telecamere sarebbe possibile rintracciare gli oggetti smarriti.
L’app potrebbe essere anche un telecomando “salva vita” collegandosi direttamente agli operatori di polizia nei casi in cui il cittadino si sente in pericolo. Tutto questo meccanismo può essere ancora più vasto incrociando social, analisi dei big data e i video di rete.
Oltre al monitoraggio dei comportamenti dei cittadini e la risposta immediata in base alla situazione segnalata è possibile monitorare, rintracciare e in caso bloccare droni che sorvolano la città.
In questo modo si potrebbe iniziare a ricevere informazioni in base alle esigenze di ogni singolo cittadino e di comunicare con gli organi competenti della zona. La città non sarebbe più intesa come solo insieme di strutture ma anche di persone e avvenimenti interconnessi.