Come valutare i punti deboli per evitare le effrazioni della propria casa

Molti sono i metodi per dissuadere i ladri dal tentare di entrarci in casa e ogni metodo che attuiamo ha lo scopo di anticipare il modo di pensare e di agire, mettendo a punto tecniche di prevenzione che rendano più difficile il loro compiuto.
Secondo la criminologia ambientale, devono verificarsi nello stesso momento, 3 condizioni per effettuare l’effrazione:
1. Il Ladro: aggressore motivato
2. La nostra disattenzione: l’assenza di un controllore idoneo
3. La vulnerabilità della struttura: elementi strutturali deboli
Per capire quanto le nostre abitudini e la struttura dell’abitazione possano incidere durante un tentativo di effrazione abbiamo stilato un decalogo dei punti deboli della nostra casa.

IL GIARDINO
È la zona che il ladro deve attraversare per entrare nella nostra casa. Se nel giardino, per questioni di privacy, abbiamo piantato degli alberi o dei cespugli che coprono anche in parte la nostra casa possono essere un ottimo nascondiglio per il ladro, che una volta superata la siepe o il cespuglio può agire indisturbato. Validi alleati per rompere i vetri possono essere i sassi o gli oggetti contundenti, come gli attrezzi utilizzati per il giardinaggio.

ACCESSI
Il primo accesso che effettuiamo quando rientriamo a casa è l’apertura del cancello. La maggior parte dei sistemi automatici in commercio sfruttano la, ormai obsoleta, tecnologia ad infrarossi con frequenze prestabilite. Il possibile ladro può intercettare la frequenza oppure provare tutte le frequenze disponibili per commettere successivamente l’effrazione.
Tutte le porte e le finestre di casa dovrebbero essere ben solide: le intelaiature di legno possono essere facilmente aperte facendo pressione in punti ben precisi del telaio, soprattutto se non aderiscono perfettamente al muro. I vetri dovrebbero essere antisfondamento per allungare il tempo necessario per la creazione di un varco d’accesso da parte del ladro.
Le tapparelle e le persiane possono essere facilmente aperte se non sono dotate di chiavistelli e cardini di sicurezza o se risultano fragili.
Le serrature di qualità mediocre risultano di facile apertura, maggiormente se lasciamo nella toppa interna le chiavi inserite, in quanto per alcuni modelli di serratura i ladri riescono ad aprire la porta facendo girare la chiave dall’esterno.
Le tende da sole sono ottime per ripararci dai raggi solari ma risultano un buon riparo per i ladri che possono agire indisturbati durante l’effrazione.
I citofoni di vecchia generazione senza il video limitano l’identificazione totale della persone, questa fragilità dell’apparecchio è un valido allegato per i malintenzionati che vogliono convincerci ad aprire la porta di casa.

 

 

Per fronteggiare tutte queste vulnerabilità possiamo perseguire due strade: radere al suolo il nostro giardino e cambiare tutte le strutture degli accessi della nostra casa oppure dotarci di un buon sistema di allarme che controlla, ci avvisi su situazioni anomale (escludendo i falsi allarmi) e magari simulare la nostra presenza in casa.

Tutto questo può farlo i sistemi e gli accessori della ditta Somfy, azienda con cui collaboriamo per la sicurezza della casa. Grazie ai loro molteplici sistemi di allarme e gestione della casa è possibile comporre il proprio sistema di allarme in base alle vulnerabilità della propria casa. Inoltre, richiedendo un sopralluogo dei nostri installatori è possibile ricevere una consulenza specializzata e un assistenza da tecnici specializzati.

 

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